La Ghelas multiservizi, ormai da mesi affidata all’imprenditore Francesco Trainito, si doterà di professionisti esterni per realizzare il “piano industriale”, fino al 2022.
Il manager scelto dal sindaco Lucio Greco ha firmato l’avviso pubblico che prevede la costituzione di elenchi specializzati. I professionisti che verranno scelti potranno ottenere incarichi tecnici, che riguardano più aree di riferimento.
Si va da ingegneri e architetti per finire con esperti di diritto amministrativo. Trainito, nell’avviso, scrive di una “struttura altamente specializzata nel settore dei servizi di ingegneria e architettura, geologia, aziendale, politiche sociali e formazione ed infine in diritto amministrativo”.
La società in house, che fa riferimento al solo Comune, che ne è unico proprietario, da tempo è sotto osservazione.
La nuova guida, tra gli altri obiettivi gestionali, ha quello di risanare conti piuttosto malandati. La multiservizi è una voce di spesa consistente per Palazzo di Città.
Giovedì, in consiglio comunale, il sindaco Greco ha indicato una spesa mensile che si aggira intorno ai 300 mila euro. Il manager può contare sul nuovo contratto di servizio e dovrebbe a breve arrivare all’approvazione del bilancio, che è uno strumento fondamentale per assicurare servizi e sicurezze occupazionali.
In questa fase, il nuovo corso, esclusa l’ipotesi della messa in liquidazione, ha pianificato il rientro finanziario con la copertura delle somme ancora dovute ai lavoratori a titolo di trattamento di fine rapporto. Ha imbastito un confronto con i fondi previdenziali ai quali far pervenire le somme dovute, senza dimenticare i crediti che la multiservizi deve ancora incassare e che gli sono dovuti da Palazzo di Città.
La ricerca di professionisti esterni rientra nel piano industriale 2020-2022, anche se l’amministratore non ha mai nascosto l’interesse a concorrere per appalti esterni, non necessariamente legati alle commesse del Comune.
La selezione di professionisti esterni non vincolerà Ghelas, qualora l’amministratore decidesse di affidarsi a risorse interne, già inserite nell’organigramma aziendale.